Mercoledì 13 febbraio, alle ore 18:30, presso la s.t. Foto Libreria Galleria, la presentazione del libro di Riccardo Finocchi e Antonio Perri: “No reflex. Semiotica ed estetica della fotografia digitale” (ed. Graphofeel).
Ne discuteranno con gli autori:
Marco Delogu (fotografo), Paolo Fabbri (Decente di Semiotica allo IUAV di Venezia), Pietro Montani (Docente di Estetica all’Università di Roma “La Sapienza”)
Cosa pensa un bambino quando vede l’immagine nitida di un cane che vola attaccato a palloncini
colorati? E un adulto? Che cosa è vero e cosa è falso nelle immagini che vediamo ogni giorno rilanciate
sui media digitali? Cosa è cambiato nel nostro rapporto con le immagini fotografiche dal momento
in cui è divenuto possibile effettuare un morphing?
Verità e illusione; falsificazione e manipolazione; documenti e testimoni: il volume vuole indagare
l’impatto del digitale sui processi di produzione e fruizione delle immagini, mettendo in luce la profonda trasformazione del ruolo e del valore che queste assumono nella vita quotidiana.
www.sensibilia.it
www.graphofeel.com
s.t. foto libreria galleria
via degli ombrellari, 25
Roma 00193
tel/fax +39 06 64760105
info@stsenzatitolo.it www.stsenzatitolo.it
Presentazione del libro “Diafano. Vedere attraverso“, primo volume della collana “Atelier delle immagini. Semiotica del visivo” edita da ZeL Edizioni di Treviso.
Presentazione del libro “Diafano. Vedere attraverso“, primo volume della collana “Atelier delle immagini. Semiotica del visivo” edita da ZeL Edizioni di Treviso.
“Diafano. Vedere attraverso” nasce dalla riflessione corale di professori, dottorandi e ricercatori delle Università di Ca’Foscari e Iuav di Venezia e di altri atenei italiani e stranieri (Università di Bologna, Firenze, di Bolzano, La Sapienza di Roma, lo IULM di Milano, l’EHESS di Parigi e l’Ecole di Langues, Lettres et Arts di Aix-en Provence) attorno al complesso tema di quella condizione limite del visivo che è la diafanità, concetto polisemico che, direttamente correlato ai modi di percezione del reale, coinvolge trasversalmente ambiti tra loro diversi: dalle arti visive, alla biologia, dall’architettura, alla moda, dal design al cinema.
“Diafano. Vedere attraverso” è un libro che già nel titolo, come spesso accade, porta inscritto il proprio contenuto, così come le modalità di analisi con le quali esso verrà affrontato. Come a dire al lettore: «parleremo di diafano che significa vedere attraverso» e, al contempo, «parleremo di diafano indagando, scrutando, vedendo attraverso le sue diverse espressioni e il suo darsi a vedere come oggetto speculativo». E proprio per accompagnare chi legge attraverso quello che si presenta a tutti gli effetti come una progressiva acquisizione del sapere ognuna delle sezioni in cui è suddiviso esplorerà una peculiare articolazione della diafanità, rivelando, attraverso l’analisi di casi-studio particolari, aspetti epistemici interessanti ed originali, nella speranza di implementare in modo proficuo l’orizzonte della ricerca estetica e scientifica.
Del volume ne discuteranno, con Chiara Casarin e Eva Ogliotti, curatrici del libro:
Marco Bertozzi Dario Cecchi Tonino Griffero
Dove: libreria Altroquando – Via del Governo Vecchio 80, Roma
Computarte scommette sulla possibilit�� di fondere Arte e tecnologia per soddisfare il bisogno estetico ed ambientale del mercato.
La CyberteC ServiceS Srl � nata nel 2000 per fornire lo studio e la prototipazione di contenitori (shelter) per sistemi radio base. In CyberteC ServiceS si condivide una visione chiara e coerente con gli obiettivi: “riportare l’uomo al centro del progresso”. Tutti i progetti hanno il fine di offrire la tecnologia in una forma amica e veramente fruibile, esplorando soluzioni generate, pensando oltre gli standard, per guardare e realizzare ci� che gli occhi della creativit�� vedono “fuori dalla scatola”�. La miniaturizzazione delle componenti elettroniche � stato uno degli elementi che gli ha consentito di ripensare l’approccio uomo-macchina, e rielaborare il concetto stesso di strumento in funzione estetica, ornamentale e quindi anche ergonomica ed ecosorridente.
ComputArte � uno dei progetti di punta di CyberteC ServiceS e scommette sulla fusione di due elementi, apparentemente inconciliabili, come l’Arte e la Tecnologia.
“Obiettivo: trasfondere il concetto di Arte e moda alla tecnologia, per soddisfare il bisogno estetico ed ambientale del mercato“, si legge nella�presentazione del progetto.
Si offre lo strumento del calcolatore personale come complemento di arredo e pezzo d�Arte, constatato che non cambia forma dal 1973. Il Progetto � suddiviso nei due segmenti: “Arte Tecnologica”; “Tecno Arte”. L’attivit�� ha prodotto tre brevetti che proteggono 137 modelli di involucri per PC ed un modello industriale di utilit� per un innovativo sistema di raffreddamento per componenti elettroniche.
Considerando che un computer pu� essere costruito con dimensioni nettamente inferiori alle attuali, si � provato a trasformare questo dispositivo, da mero strumento di manipolazione e gestione dati, ad elemento ornamentale di arredamento che possa oltremodo arricchirsi di quel valore aggiunto che solo un apporto artigianale di mano d’opera pu� donare, facendo di un oggetto dozzinale, un’opera d’arte o comunque un oggetto unico per forme, materiali e significati.
L�aspetto ornamentale dona al prodotto una ergonomia unica, e consente l�abbattimento dell�impatto ambientale, per l�allungamento del ciclo di vita di un prodotto che si presta alla sostituzione solamente delle componenti obsolete o rotte, nell�ottica di conservare un involucro acquistato anche con un criterio emozionale che ne decreta un attaccamento.
Il messaggio ideale pervade e satura le forme ed i colori, modellando la materializzazione di un pensiero, che arricchisce e rende unico uno strumento ordinario, meritevole di cura, attenzione e soprattutto scelta, svincolata dalle mere considerazioni tecniche-prestazionali della macchina.�Sono utilizzati, oltre ai colori, anche materiali nobili come vetro, legno, ceramica, marmo, pelle e sughero.
Il nuovo paradigma si offre per diventare anche il centro della domotica, con interfaccia nella TV che si trova nel salotto, e propone un innovativo approccio interattivo sui contenuti TV, tramite il riconoscimento vocale e gestuale, nell’ottica di abbattere il digital divide ad agevolare anche le persone diversamente abili nell’accedere a servizi e funzioni fruibili tramite il pc.
Cybertec Services Srl
Viale Africa 36 – 00144 Roma
Tel/Fax 065921538
E-mail: info@computarte.it
Sito: www.computarte.it
Dr. Vasco Petruzzi
3473859186