Tra cinema, letteratura, musica e video arte, due giorni a ingresso gratuito che vedono protagonisti giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo
Dopo 12 anni di assenza torna a Roma la XV Biennale de la Méditerranée promossa da BJCEM – Associazione Internazionale per la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo.
Il 16 e 17 dicembre dalle ore 18 alle ore 24 al MACRO prenderanno vita più di 50 eventi, tra reading letterari, performance musicali, proiezioni cinematografiche e video arte, che prevedono la partecipazioni di oltre 70 artisti provenienti da 16 paesi europei e dell’area mediterranea (Albania, Bosnia Herzegovina, Egitto, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Macedonia, Malta, Spagna, Kosovo, Portogallo, Serbia, Libano, Slovenia) e dalla Palestina.
Dopo il successo delle altre sezioni della Biennale, ospitate dal 6 ottobre al 6 novembre a Salonicco, la città di Roma chiama a raccolta gli artisti selezionati per le categorie cinema, letteratura e musica. Gli spazi fluidi del MACRO diventano la sede ideale per un programma incessante e dinamico, a cura di Costanza Paissan, che vedrà succedersi giovani autori letterari, poeti, cineasti e musicisti.
Il tema della XV edizione della Biennale, Symbiosis?, troverà concreta realizzazione durante lo svolgimento dell’evento e il pubblico potrà apprezzare alcune delle voci più interessanti nel panorama creativo europeo di oggi.
Tra i numerosi protagonisti segnaliamo: Gianluca e Massimiliano De Serio (Italia, 1978), che presenteranno il loro film Bakroman (2010), sulle vite dei ragazzi di strada del Burkina Faso, tra dialogo e conflitto, all’insegna della sopravvivenza e della dignità; Eirini Steirou (Grecia, 1981) e Khaled Jarrar (Palestina, 1976), che nei rispettivi lavori cinematografici mostrano le dinamiche nascoste nel conflitto e nella guerra; i Point Blank Poets (Regno Unito), che con il loro slang letterario ritmato e coinvolgente danno la loro risposta alle domande dei giovani di oggi “Dove andiamo?”, “Da dove veniamo?”, “Cosa ci ferma?”; l’indie folk di Scarlett O’Hanna (Francia, 1985) che coinvolge con le sue sonorità intense e delicate.
Poesie, racconti brevi, film d’animazione e documentari, set di musica elettronica ed esibizioni con nuovi strumenti musicali: l’offerta ricca e variegata farà dell’evento un vero e proprio happening culturale contemporaneo.
Infoline: 060608