LE FORMICHE DI FABIO VETTORI

In mostra alla Galleria Spaziottagoni

Dal 14 al 23 dicembre presso la Galleria Spaziottagoni, in via G. Mameli, a Trastevere, sarà possibile visitare la mostra dell’illustratore Fabio Vettori che dal 1972 ha fatto entrare delle simpatiche e irriverenti formichine nei suoi disegni, spinto dall’interesse per il dettaglio e dalla ricerca di un soggetto capace di moltiplicarsi all’interno della scenografia creata. Artista e al contempo artigiano di qualità, Fabio Vettori adatta le sue “creature” a centinaia di contesti, sempre all’insegna della levità e dell’immediatezza di comunicazione.

Nella mostra saranno esposti molti dei disegni originali che hanno fatto da calco alla produzione tipografica delle sue ideazioni: puzzle, poster, agende, biglietti di auguri e gadget vari. Gli originali, gelosamente custoditi dall’autore, saranno in mostra ma non saranno in vendita, mentre lo sarà la sua produzione artigianale.

Ogni pomeriggio Fabio Vettori sarà presente in galleria e sarà a disposizione di chi farà acquisti per personalizzarli con schizzi in diretta.

In occasione dell’evento di inaugurazione che si svolgerà il 14 dicembre alle ore 18, sono attese persone del mondo dello spettacolo e dell’informazione. Parteciperanno la cantante Mariella Nava che interpreterà alcuni suoi successi e il grande divulgatore culturale Piero Angela che, tra il serio e il faceto, interverrà sul rapporto tra scienza e le formiche di Fabio Vettori.

www.fabiovettori.com

ARTE CON VISTA

“Veste di paesaggio muto” una mostra fotografica di Rodolfo Fiorenza

Mercoledì 7 dicembre, dalle ore 18:30, in Piazza della Rotonda 7, si terrà il secondo appuntamento del ciclo “Arte con vista”, che vedrà le opere dell’artista Rodolfo Fiorenza reinventare e dialogare con lo spazio del Pantheon Royal Suite.

“Arte con vista”, realizzata con la collaborazione della Fondazione VOLUME!, nasce con l’idea di portare in una struttura esclusiva situata al centro di Roma con una vista mozzafiato e uno spazio magico, interventi artistici in grado di modificare la percezione degli ambienti e caratterizzarne, per alcuni mesi, l’identità estetica, riuscendo a far respirare la suggestiva storia di una città sospesa tra passato e presente.

Rodolfo Fiorenza, tra i più importanti fotografi della scena romana, esporrà, per gli spazi del Pantheon Royal Suite, un poetico e insolito reportage sulla città di Roma, vista attraverso i suoi monumenti, i muri anonimi, le sue ombre. Una serie di fotografie in bianco e nero segneranno lo spazio con immagini e scorci catturati in giro per la città, cambiando la nostra percezione della città stessa.

I progetti dell’artista hanno la capacità di estendere lo spazio fotografico ad una più vasta realtà immaginifica, fatta di ricordi e di rielaborazioni, di immagini che aprono la vista a spazi senza tempo. Smaterializzando la realtà, le foto di Fiorenza, pongono l’attenzione su particolari nascosti, che sfuggono allo sguardo ma riecheggiano nella mente come qualcosa di già noto, simboliche aperture a una realtà altra, infinita ed eterna come la città di Roma.

FEAR & DESIRE

Lo street artist romano Diamond espone nello spazio occupato di GarageZero

GarageZero inaugura venerdì 2 dicembre, nel suo spazio occupato di via Treviri a Roma, la mostra personale “Fear & Desire” del giovane artista romano Diamond la cui innata propensione per il disegno lo conduce ancora adolescente sulla strada, dove con una tag inizia a mettere a fuoco gli obiettivi artistici da perseguire: diffondere la sua arte dentro e fuori il circuito espositivo tradizionale e convenzionale.

Diamond oggi è un artista internazionale e istituzionale, ma la sua creatività prende forma sulla strada e negli anni ha trovato asilo in numerosi spazi autogestiti, su muri assegnati o conquistati nella città. Diamond ha aderito dal principio al programma di GarageZero, il primo museo occupato della città di Roma che vuole contribuire al rilancio e allo sviluppo della cultura nella capitale. Un progetto che mira a valorizzare tutti quei luoghi disseminati nella metropoli per ospitare diversi linguaggi artistici. La Street Art si affianca per sua natura a questa iniziativa, con la volontà di creare un nuovo polo culturale.

Fear & Desire è un percorso che attraverso le armi e le immagini femminili, narra i risultati dell’imposizione mass mediatica e del potere politico. Una denuncia verso i contenuti che questa società diffonde con la violenza e il terrore.

La mostra sarà articolata in due fasi, In e Out.

IN: Diamond allestirà lo spazio GarageZero con dei poster di grandi dimensioni, in questo modo l’opera entra nello spazio istituzionale.

OUT: in un secondo momento, le opere di Diamond saranno donate alla strada e messe a disposizione di un pubblico più vasto, composto dal cittadino qualunque. L’azione Out verrà inoltre documentata e riportata sul sito ufficiale di GarageZero. In questo modo Diamond offre la possibilità di vivere da vicino il contenuto primo della poetica urbana, diffondere l’arte dentro e fuori i circuiti a lei prescritti e così riuscire ad arrivare ovunque, anche nei posti lontani dai centri culturali e fungere da servizio per tutti i cittadini.

La mostra è visitabile su appuntamento.

Info: garagezero2011@gmail.com

LE FOTOGRAFIE DI STEVE McCURRY AL MACRO TESTACCIO

L’autore del celeberrimo reportage sulla ragazza divenuta icona del conflitto afghano nel mondo in mostra a Roma

Dal 3 dicembre 2011 al 29 aprile 2012, uno dei più grandi maestri della fotografia, Steve McCurry, sarà a Roma con una grande mostra allestita al Museo d’Arte Contemporanea di Roma, negli spazi espositivi della Pelanda al MACRO Testaccio.

Le foto in mostra non sono state scelte con criteri spazio-temporali, ma per assonanza di soggetti e di emozioni, cercando i fili comuni e gli impensabili legami che accomunano luoghi e persone seppure in latitudini diverse. L’allestimento curato da Fabio Novembre è pensato come un villaggio nomade con una serie di volumi che si compenetrano tra loro per restituire quel senso di umanità che si respira nelle foto di McCurry.

La mostra comprenderà oltre 200 fotografie tra le quali non mancheranno alcune delle icone di McCurry, come il celebre ritratto della ragazza afgana dagli occhi verdi, scattate nel corso degli oltre 30 anni della sua straordinaria carriera di fotografo e di reporter; ma insieme a una selezione del suo vasto repertorio, saranno presentati per la prima volta i lavori più recenti, dal 2009 al 2011: il progetto the last roll con le 32 immagini scattate in giro per il mondo utilizzando l’ultimo rullino prodotto dalla Kodak, gli ultimi viaggi in Thailandia e in Birmania con una spettacolare serie di immagini dedicate al Buddismo, un lavoro inedito su Cuba.

Ci sarà tutta la storia della ragazza afgana, con scatti inediti e con il materiale raccolto in giro per il mondo dallo stesso McCurry che ci fa ripercorrere la storia di quella che è diventata una vera e propria icona.

Sarà infine esposta una selezione delle sue “fotografie italiane”, un omaggio all’Italia nell’anno in cui festeggia il suo 150° anniversario, frutto dei ripetuti soggiorni effettuati nel corso di quest’anno in varie città e regioni, dal Veneto alla Sicilia, appositamente per questo evento.

Dopo averci fatto conoscere i volti e i colori dell’Afghanistan, del Tibet e di quell’immenso crocevia di popoli e culture che è l’Oriente, Steve McCurry ci proporrà un suo sguardo sull’Italia e sugli italiani.

La mostra è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale – Sovraintendenza ai Beni Culturali, dal MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma, e da CIVITA, con la collaborazione dell’Agenzia SudEst57.

www.stevemccurryroma.it

CARSTEN HÖLLER PRESENTA LE SUE GIOSTRE AL MACRO

L’artista belga, vincitore di Enel Contemporanea Award 2011, sarà ospite al MACRO con un’opera interattiva intitolata “Double Carousel with Zöllner Stripes”

Dal 2 dicembre 2011 al 26 febbraio 2012, l’artista belga Carsten Höller, vincitore di Enel Contemporanea Award 2011, sarà ospite nella Sala Enel del MACRO con l’opera interattiva “Double Carousel with Zöllner Stripes” con cui ha vinto il concorso. L’opera è costituita da una doppia giostra in movimento con la quale il pubblico potrà interagire. Le due giostre, muovendosi in senso opposto, a velocità molto ridotta, consentiranno infatti ai visitatori di salire e scendere liberamente, come fossero enormi mulini o macine in cui le persone, sedute sopra, si avvicinano e si allontanano in un moto rotatorio costante. Intorno, linee visive dalle trame apparentemente incrociate (Zöllner Stripes), creeranno un effetto complessivo di grande suggestione. Un’esperienza che modifica la percezione dello spazio generando una visione rallentata della realtà.

Laureato in scienze agrarie con una specializzazione in fitopatologia e una tesi sulla comunicazione olfattiva tra gli insetti, Carsten Höller concepisce l’arte come strumento cognitivo, indagando la realtà oggettiva e utilizzando il disorientamento come caratteristica imprescindibile della maggior parte dei suoi lavori: dai funghi rotanti appesi al soffitto della Fondazione Prada nel 2000 ai cinque scivoli in acciaio “Test Site” installati nella Turbine Hall della Tate Modern di Londra nel 2006, fino ad arrivare alla sua mostra più recente, Soma, presso l’Hamburger Bahnhof – Museum für Gegenwart di Berlino. Carsten Höller ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in alcune delle più importanti istituzioni internazionali, tra cui il Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam e la Kunsthaus Bregenz. Ha rappresentato la Svezia alla 51esima Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia (insieme a Miriam Bäckström), oltre ad aver partecipato diverse volte alla Biennale di San Paolo e a Documenta. Il New Museum di New York ha appena inaugurato la sua personale dal titolo “Carsten Höller: Experience”.

L’ingresso è gratuito.

Info: 060608

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