DISSLAB nasce come diretta emanazione di Dissonanze, festival di musica e arti elettroniche dalla storia lunga e consolidata. DISSLAB non è un evento generalista a larga scala, ma un laboratorio artistico che vuole indagare le nuove frontiere della creazione e della percezione digitale. Per il primo appuntamento, il 3 dicembre al Teatro Palladium di Roma, sede principale dell’evento, ci saranno nomi di prestigio mondiale.
Chris Carter e Cosey Fanni Tutti, i carismatici co-fondatori della band industrial per eccellenza – i Throbbing Gristle – presenteranno per la prima volta nella metropoli capitolina Carter Tutti, la loro nuova avventura artistica, contrassegnata da una accurata ed affilata ricerca nei territori dei drones e della musica ambient.
L’altro nome di livello mondiale è Ryoji Ikeda, con il suo show multimediale Test Pattern che venne presentato in anteprima mondiale tre anni fa durante l’ottava edizione di Dissonanze, ottenendo poi riscontri enormi in giro per il mondo. Per l’ultima performance assoluta Ikeda ha scelto di nuovo Roma, stavolta nella cornice di DISSLAB.
A nomi affermati su scala planetaria si aggiunge anche la volontà di portare all’attenzione del pubblico i più interessanti talenti emergenti: la serata al Palladium sarà infatti aperta dai giovani talenti italiani Vaghe Stelle & Lorenzo Senni, già quotatissimi nell’ambito della scena elettronica più underground. I due hanno preparato appositamente per l’evento un’inedita performance sound&laser.
DISSLAB si svilupperà inoltre in un pre-show davvero prestigioso, con Tristan Perich che nella cornice di Motelsalieri – uno degli spazi più attivi della scena contemporanea romana – rivisiterà per percussioni e sonorità 1-bit il capolavoro storico di Mike Oldfield “Tubular Bells”, pietra miliare dell’incrocio tra rock, elettronica ed attitudine sinfonica.
Denso di contenuti anche il lato più dancefloor di questo primo appuntamento di DISSLAB: a partire dalle 24 all’Animal Social Club si alterneranno sullo stage Furtherset, Egyptrixx, Stay+ e Untold. Il primo è un incredibile talento di casa nostra, ancora minorenne ma già con una maturità espressiva invidiabile nei territori ambient ed idm. Successivamente gli altri ospiti, nomi che sono oggi un decisivo punto di riferimento nella club culture in quel crocevia emergente che coinvolge i territori che vanno dal dubstep all’electro più visionaria, porteranno avanti fino a notte inoltrata questo lunga, intensissima giornata all’insegna dell’immersione nelle frontiere più eccitanti della produzione artistica digitale del nuovo millennio.