Diamond_Studio d’artista_Solo

garageZero compie il suo primo anno di vita e lo festeggia con due figure chiave della scena romana: Diamond e Solo.

garageZero compie il suo primo anno di vita e lo festeggia con due figure chiave della scena romana: Diamond e Solo. Tra i nomi che hanno aiutato lo spazio ad affermarsi sul territorio nazionale e da qualche mese anche su quello internazionale. Questo è successo grazie alla forza comunicativa della Street art, che questi artisti raccontano attraverso una nobile e audace ricerca culturale che si è posta come primo obiettivo quello di parlare alle masse. I loro verbi sono: diffondere e riqualificare, con un linguaggio semplice, diretto e per tutti. Il loro percorso fonda le sue radici nell’ampia piattaforma del contemporaneo attraverso una diffusione virale delle loro opere sul tessuto urbano, creando un vero e proprio museo a cielo aperto nelle vie cittadine. Un significativo intervento culturale, un reale regalo al cittadino, nell’apatico panorama metropolitano.
Il percorso mostra che prenderà forma all’interno dello spazio andrà a sottolineare due aspetti cari a garageZero, quello espositivo e quello laboratoriale.
L’allestimento riprodurrà i due studi storici degli artisti, quello di Diamond in quel di Tor di Nona e quello di Solo nel cuore di Trastevere. Il fruitore avrà la possibilità di vivere l’esperienza laboratoriale, che caratterizza garageZero dai suoi primi passi. Entrare nello studio dell’artista, significa entrare nel vivo della sua produzione, osservare il dietro le quinte per mettere in essere un’empatia che accompagnerà lo spettatore nel seconda parte del percorso, quella espositiva.
L’aspetto espositivo rappresenta l’atto finale, il momento in cui l’artista consegna la sua opera finita al pubblico, momento che segue la realizzazione del lavoro nel suo studio. Questa esperienza riassume in sé non solo la storia delle opere esposte nello spazio, ma da modo di vedere da vicino anche i poster di enormi dimensioni che poi vengono disseminati sulle strade. garageZero apre con un progetto nuovo che mette a nudo modalità tecniche e strumenti del mestiere per creare un corto circuito tra artista, fruitore e spazio.

ORARI E GIORNI DI APERTURA
sabato 15 dicembre, vernissage dalle 18.30 alle 22.30
venerdì 21 dicembre, dalle 18.30 alle 22.30
sabato 5 gennaio, finissage dalle 18.30 alle 22.30
Via Treviri, ampio parcheggio largo Spartaco. MA: Numidio Quadrato
Info: garagezero2011@gmail.com

VANDALISM

Esposizione collettiva di arte di strada internazionale

Dal 28 gennaio al 23 febbraio 2012 presso la galleria 999 CONTEMPORARY sarà possibile ammirare le opere di street artist internazionali dal calibro di Banksy, Ben Eine, JR, Mr Brainwash, Shepard Fairey, Slinkachu, Space Invaders, per la prima volta riuniti in una mostra collettiva in Italia.

Serigrafie, digigrafie, poster, fotografie, sono i mezzi con cui hanno occupato le gallerie gli street artist. La mostra è curata dal gruppo 2 MANY CURATORS nato con l’intento di dare spazio a giovani curatori che a loro volta offrono una nuova visione del panorama dell’arte iper-contemporanea. Li accomuna la volontà di staccarsi da un concetto di arte legato ai canoni istituzionali, facendo un lavoro di ricerca volto alla scoperta di artisti emergenti che meglio riescono a rappresentare l’attuale contemporaneità, offrendo la possibilità alle nuove generazioni di far sentire la propria voce. Consapevoli del passato della storia dell’arte e averne preso insegnamenti, i 2MC sono proiettati verso il futuro scrutando a fondo il presente. Attenti alle nuove leve di artisti, i due giovani curatori (Mauro Tropeano e Carlos Rodriguez Sainz-Pardo) si muovono in totale libertà, invadendo gli spazi della galleria e ridefinendo il concetto di arte iper-contemporanea, dove per “contemporaneo” si intende quel tipo di arte che analizza l’immediato presente.

Info: www.999gallery.com

FEAR & DESIRE

Lo street artist romano Diamond espone nello spazio occupato di GarageZero

GarageZero inaugura venerdì 2 dicembre, nel suo spazio occupato di via Treviri a Roma, la mostra personale “Fear & Desire” del giovane artista romano Diamond la cui innata propensione per il disegno lo conduce ancora adolescente sulla strada, dove con una tag inizia a mettere a fuoco gli obiettivi artistici da perseguire: diffondere la sua arte dentro e fuori il circuito espositivo tradizionale e convenzionale.

Diamond oggi è un artista internazionale e istituzionale, ma la sua creatività prende forma sulla strada e negli anni ha trovato asilo in numerosi spazi autogestiti, su muri assegnati o conquistati nella città. Diamond ha aderito dal principio al programma di GarageZero, il primo museo occupato della città di Roma che vuole contribuire al rilancio e allo sviluppo della cultura nella capitale. Un progetto che mira a valorizzare tutti quei luoghi disseminati nella metropoli per ospitare diversi linguaggi artistici. La Street Art si affianca per sua natura a questa iniziativa, con la volontà di creare un nuovo polo culturale.

Fear & Desire è un percorso che attraverso le armi e le immagini femminili, narra i risultati dell’imposizione mass mediatica e del potere politico. Una denuncia verso i contenuti che questa società diffonde con la violenza e il terrore.

La mostra sarà articolata in due fasi, In e Out.

IN: Diamond allestirà lo spazio GarageZero con dei poster di grandi dimensioni, in questo modo l’opera entra nello spazio istituzionale.

OUT: in un secondo momento, le opere di Diamond saranno donate alla strada e messe a disposizione di un pubblico più vasto, composto dal cittadino qualunque. L’azione Out verrà inoltre documentata e riportata sul sito ufficiale di GarageZero. In questo modo Diamond offre la possibilità di vivere da vicino il contenuto primo della poetica urbana, diffondere l’arte dentro e fuori i circuiti a lei prescritti e così riuscire ad arrivare ovunque, anche nei posti lontani dai centri culturali e fungere da servizio per tutti i cittadini.

La mostra è visitabile su appuntamento.

Info: garagezero2011@gmail.com

EXIT THROUGH THE GIFT SHOP

Aperitivo work in progress con Artcock e film documentario di Bansky

Venerdì 18 novembre, dalle ore 18, al Teatro Valle Occupato, serata dedicata alla Street Art che si concluderà alle ore 21 con la proiezione di Exit Through the Gift Shop, uno dei più provocatori film realizzati sul mondo dell’arte, diretto da Banksy.

La serata dedicata agli Street Artists inizierà alle ore 18 con aperitivo work in progress a cura di Clet, Spavaldo Zacchini, Davide Grillo ed Artcock. Il gruppo di giovani artisti che dal 2007 diffonde opere per le strade di Roma facendo dell’elogio all’errore la propria poetica, realizzerà un’ opera in divenire per il Teatro Valle insieme agli occupanti. Il lavoro degli Artcock riassume uno scatto complesso: ricostruire un’opera d’arte con persone vive, ma farlo come fosse un quadro.

Alle ore 21 ci sarà la proiezione del film Exit Through the Gift Shop presentato nel 2010 al Festival di Berlino e al Sundance Film Festival e candidato agli Oscar 2011 come miglior documentario. Definito un disaster movie, il film offre un’inedita storia della Street Art degli ultimi dieci anni e rispecchia lo spirito del suo autore: umoristico fino a diventare sarcastico. La storia e, soprattutto, l’incredibile quantità di preziosi materiali filmati, fanno emergere un po’ alla volta la posizione militante del celebre street artist inglese sul concetto di arte contemporanea e di democratizzazione della stessa. Un racconto brutale e rivelatore di ciò che succede quando cialtroneria, successo e denaro s’incontrano.

Nonostante la recente fama mondiale e le notevoli quotazioni delle sue opere, Banksy continua a rimanere fuori dallo star system e a preferire la sua arte in mezzo alla gente comune. “In un mondo senza regole, un uomo le rompe tutte” e quest’ uomo, teppista e genio, tanto simpatico quanto pericoloso, assurge a icona e lascia un segno indelebile con molto coraggio molta vernice e una buona idea.

Intervengono alla proiezione:

Achille Bonito Oliva: critico d’arte e curatore di fama internazionale che si è occupato di graffitismo fin dalla New York degli anni ’60 .

Mario Sesti: critico, giornalista, docente universitario e curatore della sezione L’Altro Cinema|Extra del Festival Internazionale del Film di Roma.

Jacopo Mosca: regista e collaboratore della sezione L’Altro Cinema|Extra del Festival Internazionale del Film di Roma.

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