UniverZi DiverZi

Due giorni di performance artistiche, laboratori, esposizioni, musica, danza e cucina per Space Metropoliz progetto di Fabrizio Boni e Giorgio de Finis a cura di Silvia Litardi

Sabato 8 e Domenica 9 Ottobre 2011 il Metropoliz, l’occupazione meticcia di via Prenestina, 913 apre ancora una volta le porte all’arte nell’ambito del “cantiere cinematografico” di Space Metropoliz.

Le basi di” Big Rocket”, il Grande Razzo che traghetterà i metropoliziani sulla Luna sono state approntate: “UniverZi DiverZi” è la risposta di visionari d’ogni sorta alla chiamata lanciata per partecipare tutti insieme alla sua festosa progettazione condivisa.

Antonello Viola, trasferirà al Metropoliz il suo studio di pittore per un giorno, chiedendo ospitalità a una delle famiglie che vivono nell’ex fabbrica. Ad ospitarlo saranno peruviani, marocchini, etiopi, rom rumeni, ucraini, italiani? Angelo Bellobono, con la sua installazione “Tutte le lune del mondo”, porterà i volti di uomini, donne e bambini del Metropoliz a librarsi leggeri nell’aria, oltre l’alto muro di cinta che li separa dalla città, a metà strada tra il cielo e la terra. In ogni angolo dell’ex-salumificio l’arte sarà di casa. Sulla torre ancora visitabile il telescopio di Gian Maria Tosatti, e negli essiccatoi l’installazione di Guendalina Salini (visitabile fino a domenica 9 e poi riproposta a partire dal 13 ottobre alla Casa dell’Architettura). Con David Diavù Vecchiato, Alberto Corradi, Nicola Alessandrini e Mr. Klevra grandi e piccini potranno cimentarsi a colorare uno dei cento baby rockets. I razzetti di cartone progettati per l’occasione da Marco Galofaro e dallo studio Modelab. Dalla terra cruda prenderanno forma le scenografie lunari grazie a GeologiKa, collettivo multidisciplinare. Aladin Hussain Al Baraduni ultimerà i suoi affreschi nella grande sala dell’assemblea, il parlamento metropoliziano. Cena meticcia e Milonga Lunatica (con musica dal vivo) per festeggiare la preview di “An Amazing Adventure in Space!”, il grande muro dipinto realizzato per Space Metropoliz da Lucamaleonte nelle sale interne dell’ex-salumificio Fiorucci.

Domenica poi fermate la macchina! Gli street artisti di “Mondopop Gallery” all’opera sul grande muro che affaccia sulla via Prenestina. Sempre al 913 !


GLI ARTISTI

NICOLA ALESSANDRINI. Vive e lavora a Macerata.

Alterna il lavoro di illustratore e graphic designer per i marchi Fornarina e Combo, ad una sua cupa, acida, malata ricerca artistica sui rapporti fra individuo e società, fra comunicazione pubblicitaria e percezione individuale. da anni è attivo nell‘ “underground” artistico nazionale; iper-deco’, pop surrealiste, politiche, apocalittiche le opere di Alessandrini ridescrivono con ironia dissacrante e acidi cromatismi un immaginario di personaggi noti ed iconici della nostra cultura popolare ma devastati, perforati, tagliati, “irriveriti” da una pittura che mescola una stesura pittorica ricercata e sofisticata a tinte piatte.

ANGELO BELLOBONO. vive e lavora tra Roma e New York.

Dipinge generalmente su grande formato cercando di sottarre l’identità personale al flusso della comunicazione iperveloce. Nella sua ultima produzione, essenzialmente in bianco e nero, sono protagonisti dei “volti-paesaggio”: facce e interfacce tra un mondo individuale e il ridosso collettivo. Nel 2005 vince il Premio Celeste per la pittura e nel 2008 è invitato alla  XV Quadriennale di Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Ha esposto in Italia e all’Estero: Centrale Museo Montemartini di Roma Parlamento Europeo, Museo di Roma Pasolini e Roma. Victoria Memorial Hall di Kolkata e nei Musei di Arte moderna di New Delhi, Mombay, Kolkata. Museo Macro Future di Roma, Museo Halles de Saint Gery di Bruxelles. Nel 2009  è invitato alla Wunderkammern, CIAC Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea di Genazzano, Museo d’arte moderna del Cairo.

ALBERTO CORRADI. Vive e lavora a Verona.

Nel 1993 esordisce nell’editoria  mondo dell’editoria affermandosi come autore di fumetti, dal 2006 la sua serie “Mostro & Morto” è pubblicata mensilmente sul magazine La Repubblica XL, mentre dal 2010 la nuova serie “Conte Vlad” esce per la rivista Linus. Da sempre attivo su tutti i versanti della comunicazione, nel 2006 è entrato a far parte del movimento Pop Surrealista italiano. La sua opera è stata pubblicata, distribuita e esibita in tutto il mondo.

ALADIN HUSSAIN AL BARADUNI. Vive e lavora a Roma. Pittore.

DAVID DIAVU’ VECCHIATO. Vive e lavora a Roma.

E’ artista e curatore, cartoonist, musicista e articolista. Ha fondato magazine come Tank Girl e realizzato cartoon per la TV, copertine e illustrazioni per libri e CD ed è stato art director di periodici, tra cui l’ultima versione di Cuore del 2001. La prima mostra delle sue opere è del 1997 all’Happening Internazionale Underground del Leoncavallo, che gli dedicherà una personale nel 2002 e numerosissime le collettive in Italia e all’estero. Ha pubblicato illustrazioni e fumetti su XL, Musica di Repubblica, Frigidaire, Katzyvari, Tank Girl magazine, Blue, Il Cuore, Alias, Linus, Rockstar, Rumore e su altre pubblicazioni.  Con Serena Melandri ha fondato MondoPOP, ed è art director dell‘omonima galleria d‘arte MondoPOP International Gallery di Roma. Ha curato la prima mostra collettiva di Lowbrow Art, Pop Surrealism e Urban Art tenutasi in un museo italiano al MADRE di Napoli nel 2009, e l’Urban Superstar Festival 2010 per lo stesso Museo.

GEOLOGIKA COLLETTIVA

Collettivo che si occupa della divulgazione e condivisione della cultura della terra cruda; professionisti e cultori dell’architettura naturale, designers, artisti ed artigiani, abbiamo dato vita in diverse città d’Italia a laboratori nelle scuole, workshop nelle università, corsi di formazione, esperienze di autorecupero ed autocostruzione, performances nelle strade e nelle piazze, costruendo con adulti e bambini manufatti e bassorilievi, sculture, edifici sperimentali e non, installazioni dal forte impatto visivo e totalmente biodegradabili.

LUCAMALEONTE Vive e Lavora a Roma.

Laureato all’Istituto Centrale per il Restauro, inizia  a lavorare nel contesto urbano dal 2001. ?È entrato a contatto con la street art realizzando stencil sui muri di Roma, approdando in poco tempo alla produzione di opere più elaborate dipinte su tela.?Ha sviluppato uno stile molto personale, ottenendo stencil elaborati a più livelli realizzando immagini con una resa quasi fotografica. ?Ha partecipato, nel corso degli anni a diverse esposizioni sia in gallerie italiane, sia all’estero: dal Cans Festival a Londra promosso da Banksy e curato dal guru della street art internazionale Tristan Manco, all’imponente street art group show Scala Mercalli all’Auditorium di Roma, all’esposizione itinerante Twenty Street Artists commissioned by Green Day negli States. Lucamaleonte è stato invitato a esporre in tutto il mondo, da Milano a Melbourne e Adelaide, passando per Berlino, Parigi, e New York. Con il collettivo francese Stencil History X, l’artista ha esposto nelle principali capitali europee, da Londra a Barcellona. In collaborazione con Sten e Lex, Lucamaleonte è impegnato anche nell’organizzazione, di eventi legati alla street art, come l’International Poster Art.

MR. KLEVRA. Vive e lavora a Roma.

Con i suoi studi coltiva e alimenta un lato della sua personalità legata alla scienza, alla tecnica e ai grandi progressi dell’uomo moderno, allo stesso modo, parallelamente a quest’animo che segue i dettami della società moderna, prende piede un’idea, un pensiero, che lo pone in una posizione di riflessione critica e irriverente nei confronti del mondo a cui egli stesso sa di appartenere. Per questo l’uomo di Mr. Klevra deve fare per forza i conti con la realtà della scienza, della tecnologia, dei mass-media, del corpo e dei corpi, e l’unica risposta che sembra possibile è la nascita di una coscienza parallela, in cui prende vita una scienza finta ma verissima nella sua stessa finzione. L’uomo è macchina allo stesso tempo, in una realtà di visioni trasversali tra la vita e la perfezione meccanicistica: nei suoi Bioorganic le sue creature sono fatte di organi o membra umane fusi indissolubilmente con parti meccaniche, con un’ispirazione viscerale all’opera del pittore svizzero H.R. Giger. Oltre ad aver partecipato a  numerose mostre in Italia, ha esposto la sua arte in Spagna, Brasile, America.

ANTONELLO VIOLA. Vive e lavora a Roma.

Il tempo scivola sulla tela sottoforma di colore, si accumula e si placa sulla superficie: carta leggerissima o tela, i campi monocromi di Antonello Viola trasferiscono la realtà magmatica del  reale in un ordine bidimensionale: le tensioni del colore mantengono insieme i sensi opposti. Ha esposto presso: Galleria Goethe 2 di Bolzano, Galleria Il Segno di Roma, Carloni SpazioArte, Frankfurt am main, Galleria L’Affiche di Milano, Galleria Officina14 di Roma, Magnet Gallery di New York, Istituto Italiano di Cultura di Vienna, CIAC Centro Internazionale Arte Contemporanea, Genazzano – Rm.Dal 1996 insegna Scienza e Tecnica del colore all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

SPACE METROPOLIZ è reso possibile grazie alla collaborazione degli abitanti del Metropoliz. E’ prodotto da In Iride Sfoggio e Irida Produzioni con il contributo di Provincia di Roma, Roma Provincia Creativa Facoltà di Architettura – Università di Roma Tre e il patrocinio di Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provinca eIn/Arch Lazio.

METROPOLIZ, via Prenestina, 913 – Roma

PROGRAMMA

Sabato 8 Ottobre

dalle 11.00

“Tutte le Lune del Mondo”, Angelo Bellobono

“Velvet in the Sky”, Antonello Viola

“La macchina del fango”, Geologika, costruzione delle scenografie lunari

“Big Rocket”, Cantiere

dalle 17.00

“Baby Rockets” Performance: Diavù, Alberto Corradi, Nicola Alessandrini e Mr. Klevra

Dove comincia il lontano”, Finissage dell’installazione site-specific di Guendalina Salini

19.30 “An Amazing Adventure in Space!”, Preview dell’opera murale di Lucamaleonte

20.00 Cena Meticcia

22.00 Milonga Lunatica. Musicalizador Javier Salnisky – Duo Ferrandina-Salnisky.

Domenica 9 Ottobre

dalle 11.00

Muro Esterno Metropoliz: Nicola Alessandrini, Diavù e Mr. Klevra all’opera sul muro esterno al civico 913

“Baby Rockets” Laboratory: Nicola Alessandrini, Diavù e Mr. Klevra insieme ai bambini del Metropoliz e del quartiere.

“La macchina del fango”, Geologika, costruzione delle scenografie lunari

“Big Rocket”, Cantiere

Info: www.spacemetropoliz.com – spacemetropoliz@gmail.com

Ufficio Stampa Università Roma3: Monica Pepe: monic18.pepe@gmail.com

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